Gres e versatilità: gusto e funzionalità

Quando si parla di grés si fa riferimento alla piastrella ceramica più utilizzata; ne esistono di moltissimi tipi, con differenti caratteristiche e con differenti utilizzi, ecco perchè insieme vediamo quali sono.

Il grés porcellanato definisce una famiglia di prodotti con prestazioni, caratteristiche, formati e spessori differenti. A seconda dell’ambito applicativo esistono grés per tutti gli utilizzi, non solo per pavimenti e rivestimenti.

Grès porcellanato: tipologie

Con il termine grès porcellanato si intende: “una piastrella ceramica estremamente resistente e compatta, densa, non porosa, ottenuta pressando argille selezionate e macinate finemente e poi cuocendole a circa 1200 gradi centigradi, temperatura a cui le argille greificano.” Da greificazione viene la parola “grès”. Dalla macinazione dell’argilla in particelle finissime viene la parola “fine”.

Mentre la parola “porcellanato” la dobbiamo alle argille bianchissime, pure, che vengono utilizzate per questo processo. La denominazione grès fine porcellanato o grès porcellanato non identifica solo un prodotto ma anche un processo produttivo. Processo con il quale possiamo ottenere una vasta gamma di prodotti, anche estremamente differenti tra di loro.

Esistono, infatti, piastrelle in gres porcellanato scadenti, di pessima qualità e di basso prezzo, così come ne esistono di molto costose con caratteristiche tecniche ed estetiche eccezionali.

Caratteristiche del gres porcellanato

È bene dire che 25/30 anni fa, il grès fine porcellanato peccava di estetica. La stragrande maggioranza dei produttori proponevano dei prodotti monocromi, delle tinte unite con toni sbiaditi. Le uniche possibilità decorative erano dei puntini di colori diversi, granelli inseriti nell’impasto, oppure delle sfumature di colori, ottenute miscelando le argille.

La ricerca applicata ha permesso dapprima di individuare tipologie che consentissero una valorizzazione estetica del prodotto, ed in seguito – mediante innovazioni di processo straordinarie – di stravolgere il processo produttivo fino ad arrivare alla gamma di prodotti che ha trasformato i cataloghi dei produttori di grès da poche pagine a volumi di enciclopedie.

Tale diversificazione produttiva ha permesso e permetterà al grès di conquistarsi spazi di mercato ulteriori, a discapito di altri prodotti, offrendo congiuntamente alle caratteristiche evidenziate aspetti di miglioramento delle prestazioni tecniche.

Utilizzi del grès

Il grès porcellanato è tra tutti i materiali ceramici per pavimentazione quello che meglio si presta ad accettare usure di qualsiasi tipo.

Ma oltre alla resistenza all’usura sono da ricordare senz’altro caratteristiche quali: bassissimi valori di assorbimento d’acqua, alta resistenza meccanica, resistenza ad attacchi chimici, durezza superficiale, resistenza al gelo ed ai cicli gelo-disgelo, resistenza alla compressione, la antistaticità, la capacità antibatterica recentemente proposta.

Grazie a tali prestazioni, può trovare applicazione in spazi commerciali intensivi, in ambienti produttivi, in ospedali, laboratori, ma anche in edifici prestigiosi, hotel ed abitazioni.

Posa in opera: rivolgiti a noi di Guarisco

Tra i tanti servizi messi a tua disposizione, noi di Guarisco Pavimenti ci occupiamo anche della posa in opera che viene eseguita da installatori, dipendenti e di fiducia della nostra azienda, che sono altamente specializzati per settore ed in regola con le normative e disposizioni in materia di lavoro.

Il nostro personale qualificato fornisce ai nostri installatori schemi dettagliati per la posa in opera, segue tutte le fasi di cantiere con particolare attenzione alla verifica dei fondi di posa: il nostro obiettivo è da sempre la totale soddisfazione del cliente.

Tipologie di posa lastre a basso spessore

Esistono, in relazione alle lastre a basso spessore, tre tipologie di posa in opera ovvero:

  • Galleggiante;
  • Su terreno;
  • Con adesivo cementizio.

Vediamo insieme le varie caratteristiche per ogni tipologia.

Galleggiante

La posa in opera galleggiante permette:

  • Posa in opera facile veloce e pulita anche su pavimentazione già esistente;
  • Possibilità di posa di tubi e cavi al di sotto della pavimentazione e in tempi successivi alla posa iniziale;
  • Facilità di manutenzione: gli interventi su guaine, isolanti e impianti vengono effettuati alzando semplicemente le lastre;
  • Miglioramento dell’isolamento su terrazze e tetti piani in quanto permette la ventilazione sotto al pavimento;
  • Planarità garantita dai dispositivi di appoggio regolabili in altezza.

 

Ecco dunque i passaggi da eseguire:

  • Soletta in CLS/pavimentazione esistente;
  • Guaina impermeabile;
  • Strato isolante;
  • Guaina impermeabile;
  • Dispositivi di appoggio;
  • Elementi impiantistici;
  • Lastra

Posa su terreno

La classica posa su terreno è l’ideale per gli spazi esterni. Il geotessuto e lo strato di fondazione garantiscono stabilità e una migliore redistribuzione dei carichi in presenza sia di uno strato di base di differente granulometria sia di una soletta in CLS.

Ecco i passaggi da eseguire:

  • Sottofondo;
  • Geotessuto;
  • Strato di fondazione;
  • Strato di base;
  • Geotessuto;
  • Strato di allettamento;
  • Lastra;

 

Posa su CLS:

  • Sottofondo;
  • Strato di fondazione;
  • Soletta in CLS;
  • Geotessuto;
  • Strato di allettamento;
  • Lastra.

Posa con adesivo cementizio

Dato lo spessore ridotto delle lastre, si prestano ad essere posate come vere e proprie piastrelle attraverso l’utilizzo di un adesivo cementizio.

Ecco come:

  • Soletta in CLS/pavimentazione esistente;
  • Adesivo cementizio;
  • Lastra

 

Per qualsiasi informazione, non esitare a contattarci. Siamo sempre a tua disposizione e pronti a darti tutte le informazioni e l’assistenza di cui hai bisogno.